Nuove edizioni romane - NER
- 1977-2016
- Note
- con docc. dal 1968 e un documento del 2018/2019
Tipologia
- Fondo
Contenuto
- Il fondo è composto da rassegna stampa, documenti amministrativi e contabili, corrispondenza e monografie.
Il risultato di questo primo intervento di descrizione e esposizione del primo nucleo del fondo, restituisce il valore e il contenuto di una impresa culturale che, anche se per un breve periodo, ha fatto la "differenza" nel mondo dell'editoria per ragazzi.
Le case editrici intese come archivio di impresa e archivio culturale, sono oggetto di attenzione e di studio da almeno due decenni. Solo a titolo di esempio si cita il volume Gli archivi storici delle case editrici del 2011, curato da Dimitri Brunetti per la Regione Piemonte che espone, anche attraverso gli scritti anche degli stessi editori, alcune riflessioni e gli studi su questa tipologia di archivi.
In questa direzione va questo primo risultato che riporta le attività di ricognizione e descrizione delle carte della NER.
Consistenza rilevata
- Consistenza (testo libero)
- 1 registro e 174 fascicoli
Storia istituzionale/Biografia
La Nuove edizioni romane è stata una casa editrice specializzata in libri per l'infanzia e ragazzi fondata nel 1977 da Gabriella e Luigi Antonello Armando, figli dell'editore Armando Armando.
La NER nasce dalla volontà di Gabriella e Luigi Antonello di staccarsi dalla casa editrice paterna, specializzata nelle scienze umane, in particolare in pedagogia, creando una casa editrice dedicata ai propri interessi e alle proprie inclinazioni.
Gabriella inizia a seguire il settore dell'infanzia e dei ragazzi, Luigi Antonello segue l'area editoriale della psicoanalisi pubblicando in particolare Massimo Fagioli. La NER crea il primo nucleo di pubblicazioni acquisendo immediatamente i diritti di alcune opere della Armando Armando editore, oltre ai diritti riportano in questa nuova esperienza tutto il fermento e l'aria respirata nella casa editrice paterna.
La collaborazione lavorativa tra Gabriella e Luigi Antonello si interrompe dopo pochi anni perché quest'ultimo si dedica ad altre attività.
La NER si impone subito nel suo ambito editoriale grazie alla pubblicazione di C'era una volta: 50 disegni per inventare un sacco di storie di Colin McNaughton e alle traduzioni di David Macauley e di Christine Nöstlinger. Inoltre di autori e autrici italiane pubblica Sergio Vezzali, Maria Luisa Bigiaretti e successivamente Roberto Piumini. Con l'avanzare degli anni quindi il catalogo aumenta in quantità e qualità permettendo alla NER di partecipare a numerose premiazioni.
La storia di questa casa editrice va inserita in un periodo di grande cambiamento del panorama editoriale italiano e mondiale in generale, l'avanzamento tecnologico, il mutamento culturale e la conseguente diminuzione d'importanza del libro cartaceo rendono la storia della NER peculiare. Essa infatti nasce e si sviluppa a cavallo tra la società analogica e quella digitale provando ad adattarsi a quest'ultima in un periodo storico dove solo aziende grandi riescono a mutare limitando le perdite. Nonostante l'ottima reputazione e la qualità delle proprie pubblicazioni la NER chiude nel 2016 cedendo i diritti delle opere alla Giunti editore.
Modalità di acquisizione
- La documentazione donata è stata donata al MuSed nell'ottobre 2021 dall'erede Gabriella Armando.
Criteri di descrizione
- L'analisi delle carte ha permesso di individuare cinque partizioni logiche.
Nella serie 1
, sono presenti le carte fondative della casa editrice, in particolare lo statuto e gli accordi per gli acquisti dei diritti di alcune opere dalla Armando Armando editore. La serie 2 , è la più articolata e si presenta suddivisa in quattro sottoserie contenenti in particolare le carte relative all'attività editoriale e organizzativa della società, sono presenti infatti progetti editoriali e carte contabili. La serie 3 contiene invece una corposa raccolta di ritagli stampa prodotta nell'arco di attività della NER. La serie 4 contiene monografie e tesi di laurea. Si chiude con la serie 5 che descrive la corrispondenza relativa alla partecipazione ad alcune premiazioni letterarie e targhe premio.
Criteri di ordinamento
- Il criterio di ordinamento è cronologico, è assegnato, al momento, un numero provvisorio ai fascicoli per rendere comunque consultabile l'archivio, si rimanda alla fase di lavoro successiva l'ordinamento definitivo e la relativa segnatura. Le carte sono in buono stato di conservazione. Proprio per preservarle per il futuro, sono state rifascicolate, tolte le attaches di metallo e le bustine di plastica.
Riproduzioni e copyright
- E' d'obbligo richiedere l'autorizzazione al direttore del Museo per le pubblicazioni di documenti e fotografie.
Consultabilità
- Libera ai sensi della normativa archivistica nazionale e della legislazione in materia di tutela dei dati personali.
Unità di conservazione
- Unità di conservazione
- buste
- Numero / i
- 16
Strumenti di ricerca
- L'inventario è a cura di Alessandro Benetello con Nicoletta Valente per Memoria srl, lavoro svolto tra settembre e novembre del 2025.
Bibliografia
- Per una esaustiva storia della Casa editrice si rimanda al volume di Carla Ida Salviati, Nuove Edizioni Romane. Libri che continuano a fare storia, Giunti 2021.
Molto interessante è l'intervista a Gabriella Armando di Monica Camerani del 2011, poi integrata con nuovi contenuti nel 2013.