Cambellotti Duilio
Tipologia Persona
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Roma
- Data di nascita
- 1876/5/10
- Luogo di morte
- Roma
- Data di morte
- 1960/1/31
Attività e/o professione
- Qualifica
- Artista
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Cambellotti nacque a Roma da Antonio, artigiano decoratore e intagliatore di legno, e da Vittoria Borghetti. La sua famiglia era di origine toscana. Si avvicinò all'arte proprio nella bottega paterna dove imparò l'intaglio applicato a candelabri e cornici. Portò a compimento gli studi di ragioneria, ma poi seguì le sue vere inclinazioni iscrivendosi al Museo artistico industriale (MAI), dove ebbe come insegnanti tra gli altri, Alessandro Morani, Raffaele Oietti, architetto e direttore della scuola, il grafico Serafino Macchiati (1893). Perse il padre nel 1895 e nel 1896 vinse il concorso bandito dal MAI per il reliquiario di Santa Prassede e per lampioni della rete d'illuminazione elettrica urbana, la cui realizzazione fu affidata a Mariano Coppedè. Nel 1897 conseguì il diploma per l'insegnamento nelle scuole di arte applicata. Compì numerosi viaggi di formazione e di lavoro in Italia e all'estero. La sua attività lavorativa si affiancò sempre alla partecipazione a concorsi e mostre: ad esempio vinse il concorso per il manifesto dell'Esposizione di Torino del 1898. Negli anni partecipò alle Biennali romane, alle Mostre internazionali di arti decorative di Monza, alle esposizioni internazionali della Società degli amatori e cultori.
La sua amicizia con Alessandro Marcucci risale al 1900, subito dopo conobbe Balla. La sua produzione artistica divenne intensa e molto variegata: manifesti pubblicitari, illustrazioni, disegni a carboncino ed acquerello, vetrate policrome, poi la decorazione ceramica. Nel 1915 nacque il suo primogenito, Adriano, futuro architetto. Dal 1917 cominciò a lavorare per il cinema come scenografo, attività che si estese poi al teatro. Entrò a far parte, nel corso del suo cammino artistico, al gruppo I XXV della Campagna romana; aderì fin dall'inizio al Comitato delle scuole per i contadini dell'Agro romano e lavorò con disinteressata dedizione per le scuole, non solo seguendo da vicino la nascita e l'evoluzione dell'istituzione, partecipando alle riunioni ed effettuando sopralluoghi nel territorio con Marcucci, ma anche eseguendo decorazioni per gli edifici scolastici di Colle di Fuori, Torre Spaccata, Scauri, una stele votiva per la scuola rurale “Angelo Celli” di Cagli.
Sono note le opere da lui realizzate per la città di Latina, appena costruita con il nome di Littoria, e quelle che, nell'ultimo periodo della sua vita, lo legarono vieppiù alla Sicilia dopo il matrimonio del suo secondogenito Lucio con la figlia dello scrittore catanese Saverio Fiducia: le sue ultime opere furono dedicate all'abside del duomo di Catania.
Bibliografia
- Per la bibliografia completa di Duilio Cambellotti si rimanda a:
Duilio Cambellotti (1876-1960), catalogo delle opere, De Luca : Roma, 1999.
Per ulteriori approfondimenti sulla biografia si rimanda a :
Maino Maria Paola, De Guttry Irene, Raimondi Gloria, Duilio Cambellotti Arredi e decorazioni, Edizioni Laterza, Roma, 1999.